Anche gli adolescenti si muovono a casa

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Per i ragazzi dai 12 ai 17 anni: ruolo prioritario per la salute dei giovani dell'esercizio fisico

24.03.2020: In questa situazione di emergenza per l’epidemia di COVID-19 in Italia, anche gli adolescenti si trovano a trascorrere la giornata in casa, in spazi chiusi e impegnati in attività per la maggior parte sedentarie. Guardare la TV, giocare ai videogame, passare il tempo con lo smartphone, il PC o il tablet diventano quindi le attività predominanti, accentuando la messa in atto di stili di vita che possono aumentare il rischio di sovrappeso, problemi osteoarticolari, disturbi del sonno, comportamenti aggressivi, irritabilità e difficoltà di concentrazione, attenzione e comprensione.

In una condizione prolungata di isolamento sociale è, pertanto, opportuno attivare o mantenere alcune abitudini che permettano di scandire il tempo e organizzare al meglio la giornata, come per esempio dedicarsi allo studio per il proseguo dei programmi scolastici, ascoltare musica, leggere, praticare un hobby.  

Tra le diverse attività, senza dubbio, l’esercizio fisico assume un ruolo prioritario per la salute dei giovani. Con l’esercizio fisico aumentano, infatti, le energie e lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in se stessi e vengono scaricate eventuali tensioni. Fare movimento anche a casa è quindi un modo semplice ed efficace per gestire lo stress, rendere attiva la mente e reagire al senso di costrizione e alla frustrazione, che la situazione attuale può generare.

La scelta autonoma e consapevole delle attività, non solo motorie, da svolgere durante la giornata, assume, per i ragazzi, un ruolo centrale anche per migliorare il confronto con le regole familiari e comportamentali. La gratificazione proveniente dalla padronanza delle scelte compiute e delle strategie per metterle in atto aumenta il senso di competenza percepita. Questo processo è rilevante in quanto può facilitare l’assunzione di corretti comportamenti preventivi rispetto alla diffusione dell’attuale epidemia e nel rispetto delle limitazioni indicate.

Inoltre, in questo periodo, la maggiore vicinanza dei genitori, o delle figure di riferimento, può rappresentare una buona occasione per concordare l’utilizzo dei dispostivi tecnologici, stabilendo insieme le modalità per un uso consapevole di tali strumenti. Ad esempio attraverso l’identificazione di fonti attendibili per reperire informazioni e notizie o l’individuazione di attività piacevoli e divertenti da svolgere insieme, anche a distanza, con i coetanei in community chat, compreso l’esercizio fisico. L’uso delle tecnologie digitali si presenta quindi come un’opportunità per promuovere il mantenimento delle relazioni sociali particolarmente importanti in questa fase della vita degli adolescenti.

Infine, la responsabilizzazione domestica dei giovani, attraverso il coinvolgimento in attività utili alla vita familiare, oltre a incentivare le occasioni per fare movimento, può promuovere la crescita personale in termini di competenze di sociali e di convivenza.

 

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